mercoledì 26 maggio 2010

Perché non condonare anche i nani da giardino?




Da un po' di tempo, per racimolare su un po' di soldi, il nostro Ministero dell'Economia escogita sorprendenti stratagemmi che normalmente vanno sotto il nome di “condono”, ma che possono avere altre denominazioni pittoresche come, ad esempio, quella di “scudo fiscale”. Tutte le legislature caratterizzate da queste iniziative di creatività fiscale hanno un minimo comune denominatore: il binomio Tremonti – Berlusconi. I condoni decisi dal Governo nelle precedenti finanziarie servivano semplicemente a fare quadrare il bilancio in qualche modo attraverso provvedimenti temporanei, senza preoccuparsi di cosa ne pensassero le borse che nel frattempo continuavano ad andare per i fatti loro.

I tempi però sono cambiati, e le borse adesso affondano gli stati più indebitati assieme a tutti coloro che cercano di aiutarli. Tuttavia, anche in questa occasione, per rassicurare le borse internazionali che ormai stanno tenendo sotto tiro l'Italia, il nostro Ministro dell'Economia non è riuscito a resistere alla tentazione di usare stratagemmi vecchi e nuovi. Difatti risulta che, tra le misure varate in questa finanziaria da 24 miliardi di euro, ci sarebbero anche la scadenza del 31 dicembre 2010 per la regolarizzazione degli immobili fantasma, identificati dal fisco attraverso la mappatura aerea del territorio, e un "contributo di soggiorno" fino a 10 euro per i turisti che alloggiano negli alberghi di Roma. Vien da chiedersi cosa ne penseranno gli operatori finanziari di questi grotteschi provvedimenti. Secondo il mio modesto parere, gli edge fund puniranno severamente l'Italia per le sue manovre farlocche.

In sostanza la prossima manovra prevede per lo più interventi NON strutturali i cui vantaggi, in termini di riordino del bilancio, sono difficilmente comprensibili anche ai loro stessi ideatori; allora, a maggior ragione, che vogliamo che ne sappiano gli operatori di borsa ??? Neppure al Ministero delle Finanze hanno ben capito cosa stanno facendo, sanno solo che devono inventare qualcosa in breve tempo prima che Piazza Affari vada a picco e l'Euro esploda. E' solo un'operazione di marketing.

A questo punto però sorge spontaneo un dubbio: dopo che il Governo avrà fatto condonare tutte le tipologie di “costruzione non dichiarata” come i balconi abusivi, le pensiline, le cucce per i cani, i pollai, le gabbie per i conigli, i nidi delle rondini sotto i tetti e anche i nani o le statue da giardino, come si potrà andare ancora avanti ??? Forse in quel momento bisognerà definitivamente dichiarare fallimento e uscire dall'euro.

1 commento:

  1. Non mi toccate i miei Biacaneuf che ci ho messo una vita a collezionare i mejo nani da giardino, su!

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